Adriano Calavalle - Approdo 2007 - Acquaforte

Adriano Calavalle: incontro con l’incisore a Fossombrone

in Arte

Un grande incisore urbinate racconta se stesso

L’Unuilit di Fossombrone ha incontrato l’artista Adriano Calavalle nell’ambito delle lezioni dedicate agli “Incisori della Scuola del Libro”. Dopo la conversazione in marzo dedicata a Walter Piacesi, è stata la volta, il 9 aprile u.s., di Adriano Calavalle, uno stimato incisore in campo europeo, già vincitore della sezione giovani della prima edizione del Premio Anselmo Bucci per l’Incisiore a Fossombrone, di Calavalle giovanissimo, nel 1964, ai tempi di Carlo Bo, del Notaio Cesarini, di Silvano Federici e di Valerio Volpini.

L’occasione odierna è legata alla presentazione del volume “Poeti neodialettali marchigiani”, a cura di Jacopo Curi e Fabio M. Serpilli, Quaderni Consiglio Regionale Marche, 263. Ottobre 2018, con testi e saggi di 22 poeti della regione e di 24 incisioni dell’artista urbinate. Di questa importante novità editoriale ha parlato Gastone Mosci, che ha curato la documentazione di Calavalle e delle sue calcografie, esposte per l’occasione della lezione dell’Unilit.

Nella mostra delle opere di Calavalle, vi erano le incisioni di inizio 2000 dedicate a Leopardi, Urbino, Palazzo Ducale, stagioni, paesaggi insieme a cataloghi e libri d’arte. Calavalle è stato allievo di Francesco Carnevali, Leonardo Castellani e Renato Bruscaglia nella Scuola del Libro, di C. Pozzati nell’Accademia di Belle Arti di Urbino e di Emilio Vedova nei Corsi Internazionali di Salisburgo.

A Urbino ha insegnato fin dal 1966, poi dal 1978 titolare della Cattedra di incisione e fondatore di Corsi Internazionale Estivi,dell’incisione, attento alle novità ed ai nuovi itinerari dell’incisione. Su questi temi ha parlato a Fossombrone, ed anche della sua attività di incisore ma soprattutto della natura, dell’ambiente, del paesaggio, della famosa ricerca del rapporto uomo-natura, che a lungo lo ha impegnato.

In questo ambito si è avvalso della sua esperienza di vita in campagna e dell’ausilio della fotografia – grande incisore e grande fotografo – sempre alla ricerca del senso della vita e del dialogo con gli studenti, in attività didattica permanente. Per tutta la vita è stato in dialogo con Gino Girolomoni e le sue attività del monastero di Montebello nelle Cesane. L’incisione, la nuova incisione di ricerca, nelle varie epoche, a Urbino, dialoga con le opere di Leonardo Castellani, Arnoldo Ciarrocchi, Arnaldo Battistoni, Renato Bruscaglia, Giorgio Bompadre e Adriano Calavalle. Attenzione intensa dei partecipanti. Il prossimo incontro dell’Unilit di Fossombrone con il pittore Fulvio Paci di Urbino, martedì 14 maggio 2019 ore 16.