Un grande incisore urbinate racconta se stesso
L’Unuilit di Fossombrone ha incontrato l’artista Adriano Calavalle nell’ambito delle lezioni dedicate agli “Incisori della Scuola del Libro”. Dopo la conversazione in marzo dedicata a Walter Piacesi, è stata la volta, il 9 aprile u.s., di Adriano Calavalle, uno stimato incisore in campo europeo, già vincitore della sezione giovani della prima edizione del Premio Anselmo Bucci per l’Incisiore a Fossombrone, di Calavalle giovanissimo, nel 1964, ai tempi di Carlo Bo, del Notaio Cesarini, di Silvano Federici e di Valerio Volpini.
L’occasione odierna è legata alla presentazione del volume “Poeti neodialettali marchigiani”, a cura di Jacopo Curi e Fabio M. Serpilli, Quaderni Consiglio Regionale Marche, 263. Ottobre 2018, con testi e saggi di 22 poeti della regione e di 24 incisioni dell’artista urbinate. Di questa importante novità editoriale ha parlato Gastone Mosci, che ha curato la documentazione di Calavalle e delle sue calcografie, esposte per l’occasione della lezione dell’Unilit.
Nella mostra delle opere di Calavalle, vi erano le incisioni di inizio 2000 dedicate a Leopardi, Urbino, Palazzo Ducale, stagioni, paesaggi insieme a cataloghi e libri d’arte. Calavalle è stato allievo di Francesco Carnevali, Leonardo Castellani e Renato Bruscaglia nella Scuola del Libro, di C. Pozzati nell’Accademia di Belle Arti di Urbino e di Emilio Vedova nei Corsi Internazionali di Salisburgo.
A Urbino ha insegnato fin dal 1966, poi dal 1978 titolare della Cattedra di incisione e fondatore di Corsi Internazionale Estivi,dell’incisione, attento alle novità ed ai nuovi itinerari dell’incisione. Su questi temi ha parlato a Fossombrone, ed anche della sua attività di incisore ma soprattutto della natura, dell’ambiente, del paesaggio, della famosa ricerca del rapporto uomo-natura, che a lungo lo ha impegnato.
In questo ambito si è avvalso della sua esperienza di vita in campagna e dell’ausilio della fotografia – grande incisore e grande fotografo – sempre alla ricerca del senso della vita e del dialogo con gli studenti, in attività didattica permanente. Per tutta la vita è stato in dialogo con Gino Girolomoni e le sue attività del monastero di Montebello nelle Cesane. L’incisione, la nuova incisione di ricerca, nelle varie epoche, a Urbino, dialoga con le opere di Leonardo Castellani, Arnoldo Ciarrocchi, Arnaldo Battistoni, Renato Bruscaglia, Giorgio Bompadre e Adriano Calavalle. Attenzione intensa dei partecipanti. Il prossimo incontro dell’Unilit di Fossombrone con il pittore Fulvio Paci di Urbino, martedì 14 maggio 2019 ore 16.