Amleto Fano 2013

Fano ex chiesa di San Francesco in scena “AMLETO” di William Shakespeare

in Lettere e Teatro

“AMLETO” di William Shakespeare

Fano ore 21,15 – dal 7 all’11 Agosto 2013
Ex chiesa di San Francesco
Traduzione e adattamento Pietro Conversano

 

Amleto Fano 2013

 

“Amleto è la tragedia della morte, della drammaturgia della morte […] A dispetto dell’usura dei secoli, Amleto rinasce continuamente nella modernità di tutte le sue traduzioni, linguistiche e teatrali. Innumerevoli volte è stato rivisitato, rifatto, adattato, parodiato, integrato o miniaturizzato, e sempre per cercare di afferrare il segreto di questo testo straordinario come se fosse il proprio segreto […] lo strazio di un senso perduto, la deriva tra due modelli del mondo, il simbolico e il relativistico, conduce Amleto a una continua domanda sull’azione e sulla rappresentazione del mondo. Sperduto com’è, egli mette in questione non solo tutti gli altri personaggi e i loro falsi valori, ma anche se stesso, vedendosi di volta in volta come eroe e come codardo, fustigatore di falsità e falso, folle e unica persona sana nella follia del mondo”
Alessandro Serpieri da La deriva tragica di Amleto

Produrre nella nostra città di Fano un titolo come “Amleto” ed affrontare un autore come Shakespeare non è solo un “piacere” ma un dovere per chi tenta, nonostante il periodo storico, di fare cultura.
Dai classici si deve partire per formare lo spirito critico di una comunità e poter arrivare ad affrontare la modernità con la preparazione che solo autori che hanno oltrepassato la storia possono dare.
Dopo aver interpellato tutti gli attori professionisti della nostra città, alcuni dei quali per impegni già presi non hanno potuto partecipare allo spettacolo, sono stati coinvolti attori provenienti da varie città delle Marche, il progetto infatti mira ha valorizzare i “nostri” professionisti, seguiti da Pietro Conversano,”erede”degli insegnamenti del grande Maestro del teatro italiano, Orazio Costa.
Alla produzione, prende parte anche la compagnia di San Patrignano, (che nella prossima stagione sarà anche al Piccolo di Milano) dando allo spettacolo un risvolto sociale di grande valore.
Lo spettacolo, inserito da AMAT nell’ambito di T.A.U. (Teatri Antichi Uniti), avrà la possibilità, come fu lo scorso anno per “Agamennone”di Eschilo, di circuitare nei vari teatri della nostra regione.
Assessore alla Cultura – Maria Antonia Cucuzza

 

Nota di regia

Amleto come luogo vivo di domande, luogo della scelta.
La presenza di un Coro composto da 15 ragazzi/e, in percorso all’interno della Comunità di San Patrignano, a sottolineare la memoria collettiva di questa opera straordinaria che accomuna ogni essere umano, in un percorso intimo e allo stesso tempo espressionistico e fantastico.
L’intreccio che ne deriva illumina ciò che si nasconde tra le pieghe del testo in uno sforzo continuo per approdare alla semplicità, alla sintesi.
Ricerca “in itinere” per trovare la strada, metafora di un’altra strada, in cui siamo tutti attori in cerca di risposte.
Il Regista – Pietro Conversano

 

Ringraziamenti
Un doveroso ringraziamento alla Fondazione Carifano e alla Carifano che, nonostante il momento di crisi economica, hanno creduto e sostenuto questa iniziativa convinti dell’alto livello culturale e sociale dello spettacolo messo in scena. Un ringraziamento particolare al Presidente della Fondazione Teatro della Fortuna, Dott. Giuseppe De Leo, che ha sostenuto questa produzione. Un caloroso ringraziamento a Manuela e Massimo Berloni, titolari della prestigiosa casa di moda DONDUP per la preziosa collaborazione artistica per la creazione degli abiti di scena di “Amleto”. Uno speciale ringraziamento alla Compagnia Teatrale della Comunità di San Patrignano che ci onora della sua presenza impreziosendo questa splendida opera teatrale. Un sentito ringraziamento ad AMAT che, credendo nell’alto livello culturale dello spettacolo, lo ha inserito nell’importante circuito dei Teatri Uniti Antichi. Un particolare plauso al regista Pietro Conversano che, anche in questa occasione, ha confermato la sua grande preparazione e del suo amore per il teatro.

 

La Compagnia di San Patrignano

“Quando siamo partiti per questa splendida avventura mi è venuto in mente il romanzo di Moby Dick. Io, e i miei compagni d’avventura siamo stati subito avvolti da una sorta di entusiasmo che nel tempo si è trasformato, diventando non solo passione per il teatro, ma anche amicizia e unione. E’ stato come se la nostra ‘baleniera’ avesse preso il largo per un obiettivo comune, e non ci sono stati né ufficiali nè mozzi, ognuno di noi ha mezzo un pezzo di se stesso affinchè la nostra stiva non arrivasse vuota in porto. E così è stato. Oltre a quello che il teatro mi ha dato a livello personale, mettersi in gioco davanti a tante persone e non farlo da solo, è stato per me il valore aggiunto. Quello che oggi mi fa dire con fierezza, ‘Io sono Antonio e insieme a Marco, Elisabeth, Giacomo, Daniela, Silvia, Peppino, Anja, Marcella, Walter, Angela, Andrea, Fede, Roberto, Giuseppe, Roby, Rocco, Stefano, Igor, Antonio, Cri, Marco, Michela e Andy siamo ‘La compagnia teatrale di San Patrignano”.

Abbiamo scelto di presentare così, con il pensiero di Andrea, uno dei ragazzi del gruppo teatro, il lavoro fatto durante il laboratorio teatrale stabile dal 2010 in comunità che nel 2012 ha ufficializzato la nascita de ‘La Compagnia di San Patrignano’. Nome scelto dai ragazzi del teatro insieme al maestro Pietro Conversano per sottolineare che questo gruppo non è solo di chi lo frequenta ma ha piacere di rappresentare tutti i ragazzi di San Patrignano.
Dopo due anni di lavoro costante, lo spettacolo di Pirandello ha permesso alla Compagnia di affacciarsi all’esterno proponendosi sia per entrare nei cartelloni teatrali di alcuni teatri, sia per partecipare a bandi e concorsi dedicati alle compagnie teatrali.
Grande il supporto ricevuto del territorio a cui appartiene la Comunità: il debutto della Compagnia di San Patrignano è infatti avvenuto il 19 settembre 2012 al Teatro Corte di Coriano, primo passo che ha come obiettivo il proseguo di questa collaborazione e l’implementazione delle collaborazioni sul territorio di appartenenza e quello circostante.

Finalisti al Premio Internazionale per il Teatro dell’Inclusione ‘Teresa Pomodoro’ e, iscritti al Concorso’ Presenze 3.0′ promosso dal Teatro dei Filodrammatici di Milano tra 250 compagnie teatrali partecipanti, ‘La Compagnia di San Patrignano’ è rientrata nei 10 finalisti. L’autunno 2012 ha visto la compagnia impegnata il 28 ottobre al Teatro del Mare di Riccione, il 23 novembre al Teatro Astra di Bellaria e il 18 dicembre al Teatro Parenti di Milano.

Il 2013 il laboratorio teatrale è stato improntato su un lavoro/studio su Hamlet di William Shakespeare, con il quale i ragazzi della Compagnia sono stati inseriti nel calendario del Piccolo di Milano, dove debutteranno in prima nazionale il 29 ottobre 2013. L’estate 2013 li vedrà partecipare come coro all’Amleto di Shakespeare che verrà rappresentato all’Ex chiesa di San Francesco di Fano nell’ambito di una rassegna teatrale organizzata dal Comune di Fano in collaborazione con la Fondazione Teatro della Fortuna.

In questa occasione i ragazzi di San Patrignano avranno occasione di recitare al fianco di attori professionisti, sempre diretti da Pietro Conversano. Dicembre 2013 vedrà la trasferta in Sicilia di tutta la Compagnia, la quale è stata invitata al 50° Convegno di Studi Pirandelliano per rappresentare il ‘Così è se vi pare’ al Teatro Biondo di Parlermo.

Non solo semplici rappresentazioni teatrali, ma una Compagnia che ha insito in sé un forte messaggio di speranza e di prevenzione grazie agli elementi che la animano: ragazzi e ragazze ospiti a San Patrignano che stanno portando avanti il loro percorso per diventare esseri liberi.