Premio SCMpress Urbino 2012
12 | Il Premio “SCMpress” è una realtà unica in Italia. E’ un’originale borsa di studio rivolta ai migliori allievi specializzandi della Scuola di Grafica dell’Accademia di Belle Arti di Urbino. In palio un torchio calcografico della rinomata azienda SCMpress di Brendola in Vicenza.
In cambio, lo studente vincitore dovrà progettare e stampare la tiratura di un edizione d’arte. Con “L’Incompiuta di Brendola” composta da due mie acqueforti, un testo accompagnatorio di Sebastiano Guerrera, Direttore dell’AABB di Urbino, ed un testo critico di Gastone Mosci dell’Università degli studi “Carlo Bo” di Urbino, ho vinto la prima edizione nel 2012.
Ecco un estratto dell’intervista:
“…SCM: In questa Edizione d’Arte “L’incompiuta” i tuoi lavori, le due acqueforti ritraggono il luogo che è caratteristico del nostro paesaggio a Brendola. Quanta parte di Veneto hai riportato nelle tue lastre marchigiane?
R. T. : Il territorio, il paesaggio sono figure intellettuali che osservo molto. In questi lavori del Veneto c’è questo immenso muro interminato sotto un cielo di segni e gesti nella campagna. Quando penso all’Incisione mi sento un incisore di matrice “bartoliniana”. Come Luigi Bartolini, marchigiano della marca Anconetana, penso all’incisione come medium, come gesto grafico. La potenziale riproduzione molteplice della matrice non mi interessa più di tanto, quando incido mi rivolgo al segno, a quel gesto che solo l’incisione può tradurre.
SCM: Nella complessa situazione contemporanea, dove volge lo sguardo un giovane autore e che termini di rapporto ha con la tradizione?
R. T. : Parafrasando Baudelaire mi sento un uomo del mio tempo. La ragione dell’incidere non muore, semmai muta, cambia direzione. Il mio filtro è quello del presente. In ambiti tecnologici nessun mezzo meccanico è riuscito a privare l’incisione del sensibile racconto umano.. “
(Riccardo Tonti)