Fabio M. Serpilli ricorda lo stampatore Luciano Bongiovanni
A Chiaravalle per iniziativa dello scrittore Fabio M. Serpilli, dell’Associazione Versante e dell’Assessorato alla cultura è stato ricordato nella Sala “Mario Tenenti, con una Mostra collettiva di pittura e fotografia (6-14 febbraio), lo stampatore Luciano Bongiovanni, nel primo anniversario della morte a 82 anni.
Bongiovanni era un personaggio a sé del mondo della grafica italiana, un artista che si identificava con il torchio a stella, grande collaboratore dell’editore Carlo Antognini di Ancona, anni settanta del Novecento. Quando lavorava nelle Poste, a meta degli anni sessanta fece un corso triennale di microincisione alla Scuola del Libro di Urbino e venne a contatto con docenti come Albe Steiner, Arnaldo Battistoni, Walter Piacesi, Romano Marrè, Adriano Calavalle, presidente era Valerio Volpini.
Era nato a Bengasi nel 1933 ma si stabili presto in Ancona e poi a Chiaravalle, il paese della moglie. Negli anni settanta con L’Astrogallo di Antognini interpretava il ruolo del monaco dell’incisione nel suo minuscolo e misterioso Laboratorio vicino all’Esino, come faceva il giovane Piacesi a Fermignano nel suo atelier sulla rive gauche del Metauro. Negli anni ottanta si collega con la rivista “Sestante” di Senigallia e l’editoria d’arte anconetana, insieme a Franco Porcelli, Narciso Giovanetti e Raimondo Rossi.
Per i suoi 80 anni l’Accademia di Belle Arti di Urbino con i proff. Giovanni Turrìa e Fabio M. Serpilli della Scuola di Grafica organizzano un seminario, poi gli amici di “Sestante” promuovono la plaquette della sua carriera, “Storia e ricordi dello stampatore d’arte Luciano Bongiovanni” (Chiaravalle 2013), con una sua memoria e scritti di Gastone Mosci, Alessandro Sorbera, Medea Moroder, Stefania Avellino, Gessica Di Monte, Stefania Quattropani, Luca Roccoli e Maria Tomaselli. Segue la cronaca della Mostra a cura dell’instancabile Vincenzo Prediletto di Senigallia. (Ga.Mo.)
Bellissima mostra di Arte e Fotografia nel ricordo di Luciano Bongiovanni a Chiaravalle con alcune creazioni della senigalliese Maria Luisa D’Amico
E’ stata inaugurata dal poeta Fabio Maria Serpilli, presidente dell’Associazione culturale “Versante”, sabato pomeriggio 6 febbraio alle 17,30 negli ampi spazi della Sala “Tenenti” di Chiaravalle, una interessante Mostra di Arte e Fotografia per ricordare la figura artistica ed umana del famoso incisore e stampatore Luciano Bongiovanni, di origini siciliane, ad un anno dalla sua scomparsa. Dopo l’accurata presentazione degli artisti ed un breve cenno sulla tecnica pittorica e compositiva delle varie opere da parte di Serpilli e le affettuose parole rivolte alla memoria di Bongiovanni di fronte ad alcuni parenti ed al numeroso pubblico, composto in parte da artisti, soci e simpatizzanti dell’Associazione (ad oggi conta ben 145 iscritti), si sono susseguite letture di poesie , prosa, aforismi e considerazioni sulla genesi dell’arte con gli interventi di Tiziana Schiavoni, Claudio Buffarini Tenenti e Maria Gabriella Ballarini, mentre il simpatico Franco Mancini, di origini fiorentine, ha avvinto la platea porgendo con dolce cadenza toscana l’elogio di S. Francesco, tratto dal Canto XI del Paradiso dantesco.
Ogni lettura o recita è stata accompagnata ed arricchita dai toccanti intermezzi musicali di Augusto Celsi, che con la sua possente e vibrante voce tenorile ha eseguito alcuni celebri brani di repertorio classico, a lungo applauditi. Al termine di tutti i contributi, gli artisti si sono prestati gentilmente a qualche foto di gruppo e poi si sono soffermati davanti alle loro opere per illustrarne stile, contenuti e simbologie,rispondendo alle domande di alcuni visitatori, soci e appassionati d’arte giunti da Ancona, Senigallia ed anche da fuori provincia. Abbiamo così potuto di volta in volta osservare le opere di Maurizio Animali, Rodolfo Bocci, Luciano Crostella, Maria Luisa D’Amico (pittrice e poetessa di Senigallia), Fausto Duca, Luca Morici, Renza Pistoni, Romina Ragaglia, Irina Sichinava, Larisa Malysheva ed Elsa Volpini, nonché le suggestive e poetiche fotografie di Maria Gabriella Ballarini, Claudio Buffarini e Mauro Vescovo. Completata la visione dei quadri e delle foto d’arte nelle varie sale, gli organizzatori hanno invitato i presenti ad un piacevole buffet. La mostra è stata chiusaa domenica 14 febbraio 2016 con successo.
Vincenzo Prediletto
17 febbraio 2016