Inaugurazione del restauro dei Torrioni nord e nord/ovest del Castello di San Costanzo
Verranno inaugurati sabato 7 settembre 2013, alle ore 17.30, i torrioni nord e nord-ovest del Castello di San Costanzo a seguito dei lavori di restauro conservativo e ristrutturazione degli spazi esterni collegati al circuito murario e di tratti di strada di Via Montegrappa.
Al taglio del nastro alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale Marche Vittoriano Solazzi, del Presidente Centro Studi Perticari Prof. Alberto Berardi e del Sindaco Margherita Pedinelli, farà seguito un intermezzo musicale della Banda Musicale cittadina diretta dal Maestro Claudio Sanchioni e, al termine, una cena aperta a tutti i cittadini preparata dai maestri polentari di San Costanzo, famosi in tutt’ Italia.
L’intervento, che ha comportato una spesa per lavori di complessivi 141.820 euro e che rientra nell’avviato programma amministrativo di recupero dei centri storici, è stato realizzato nell’ambito del progetto integrato territoriale denominato “PIT n. 1 Fano – Creazione sistema territoriale archeologia, arte e cultura attraverso itinerari lungo antica Flaminia, Valli del Cesano e Metauro da Fano alla Gola del Furlo ed al Catria” ed è stato finanziato, in parte, con fondi dell’Unione Europea e dello Stato Italiano nell’ambito del POR FESR Marche 2007-2013 e la restante spesa con fondi propri del bilancio comunale.
Dopo i lavori di restauro, diretti dal progettista Arch. Gianni Volpe di Fano, i due torrioni del castello di San Costanzo si apprestano quindi a presentarsi al pubblico di sancostanzesi e visitatori sotto una nuova veste, arricchendo l’ampio sistema di beni architettonici e culturali che rende assai suggestivo il centro storico del nostro paese.
Dichiarazione del Sindaco Margherita Pedinelli:
“Esprimo tutta la mia soddisfazione per questa opera di recupero dei torrioni che comprende anche la ristrutturazione degli spazi esterni collegati al circuito murario e la ristrutturazione della rete e della pavimentazione stradale di accesso al castello. L’operazione di recupero dei due torrioni oltre ad avere un enorme valore intrinseco, diviene ancor più importante se inserita nel più vasto contesto di ristrutturazione dell’ intero centro storico del paese che ha già visto consistenti interventi nella cinta muraria, nella torre civica, nel Teatro della Concordia, a Palazzo Cassi, ecc. ecc.; tante opere che hanno e continueranno ad avere grandi e positive ricadute in ambito culturale, sociale e turistico.”
