Urbino, Seminari di Agosto dell’Istituto Italo Mancini

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GARELLI, ALICI, FOUAD ALLAM,VELADIANO AI SEMINARI DI AGOSTO DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE “ITALO MANCINI” DI URBINO

Anche querst’anno Urbino in Agosto presenterà la sue offerte culturali agli studenti, ai turisti che soggiornano nella città feltresca, a coloro che salgono a ricercare, dalla riviera, un pomeriggio di calma e di riflessione (e sono molti) nella città feltresca.

Spiccano tra queste offerte, i seminari dell’Istituto superiore di scienze religiose dell’Università di Urbino. Li inaugurò trent’anni fa Italo Mancini e sono continuati con cadenza regolare sino ad oggi. Nel fresco salone del Centro universitario di Piazza Rinascimento 7, all’interno di Palazzo Petrangolini, si terranno- ogni volta alle ore 17– quattro incontri.

I primi tre con noti specialisti che presenteranno i risultati delle loro ricerche.

Lo farà per primo (giovedì 2 di agosto) Franco Garelli, docente di sociologia dell’Università di Torino ed editorialista del quotidiano “La Stampa”, che ha pubblicato dall’editrice Il Mulino un ‘indagine dal titolo Religione all’italiana .Emerge da essa sia l’avanzata della secolarizzazione nel nostro paese, sia la diffusa voglia di sacro; la crisi delle vocazioni religiose e l’aumento del volontariato; la fede dubbiosa e l’attenzione di atei dichiarati verso il fenomeno religioso; il protagonismo della Chiesa e l’individualizzazione delle credenza. Insomma, gli italiani appaiono divisi tra religiosità tradizionale e desiderio di spiritualità . E’ lo spaccato di un paese in profonda trasformazione. Giovedì 9 agosto sarà la volta di Luigi Alici, docente dell’Università di Macerata . Alici è il massimo studioso di Agostino in Italia e parlerà delle Confessioni di Sant’Agostino: un capolavoro teologico e letterario, ispiratore di tanti autori che hanno lavorato sull’introspezione psicologica. Un’ autobiografia in continuo contrappunto tra una storia personale che tende all’autodistruzione e le tracce di salvezza disseminate dal Dio cristiano. La presentazione dell’opera sarà intercalata dalla lettura dei testi più pregnanti cui darà voce l’attore Pierpaolo Paolizzi.

L’islamologo Fouad Khaled Allam dell’Università di Trieste, collaboratore de “Il sole24ore”, presenterà , nella serata di mercoledì 21 agosto, il suo ultimo libro, Avere vent’anni oggi a Tunisi e al Cairo. Per una lettura delle rivoluzioni arabe (edito da Marsilio). Scrive nell’introduzione Allam: “Avere vent’anni oggi a Tunisi o al Cairo, è diverso che a Parigi, Roma o a New York. Anche se le tecnologie unificano la società superando le frontiere, tuttavia rimangono le condizioni storiche ,sociali e antropologiche, per il cui il cammino verso la libertà e la democrazia per un ragazzo o una ragazza di Tunisi o del Cairo, è complesso, difficile, pieno di insidie”. La ricerca di Allam, rigorosa sotto il profilo scientifico, ha la scioltezza e la libertà di scrittura tipiche della narrazione.

L’ultimo incontro, martedì 27 agosto, sarà con la scrittrice e teologa Mariapia Veladiano. Il suo romanzo d’esordio è stato il vero caso letterario del 2011, quando ha vinto il premio Calvino ed è stato finalista al Premio Strega con La vita accanto, pubblicato da Einaudi, riscuotendo un rilevante successo di critica e di pubblico. Con Il tempo è un dio breve , edito sempre da Einaudi, la Veladiano è tornata recentemente ad esplorare le dimensioni del dolore, del silenzio, dell’attesa , della paura che ogni promessa ormai sia stata tradita. La domanda di Giobbe viene rilanciata lancinante in questa difficile e inquieta modernità avanzata.(PGG)