Vi ricordate cosa c’era fino a qualche mese fa dietro la stazione di Fano? Nell’area dove a novembre scorso è stato inaugurato il nuovo discount, prima c’era il Mulino Albani. Un complesso architettonico che svettava sulla città, per l’inconfondibile altezza dei sili da grano. Seppur abbandonato da circa vent’anni, in realtà l’ex mulino costituiva uno dei primi esempi di architettura industriale in cemento armato, costruito secondo il brevetto Hennebique.
Possiamo dire che le architetture dell’ex Mulino Albani hanno caratterizzato in qualche modo il panorama della città, esistendo dal 1920 erano ormai considerate una presenza storicizzata.
Purtroppo il mancato utilizzo ha trasformato il raro esempio architettonico e ingegneristico di patrimonio industriale in un fantasma che apportava degrado. L’intera città su questo tema ha difatti a lungo dibattuto, dividendosi in varie correnti.
Per approfondire l’argomento sull’ex Mulino Albani ci vengono in aiuto gli amici di TrattoPunto, che nel loro blog hanno recentemente inserito un articolo dedicato all’ Ex Mulino Albani.
TrattoPunto è il primo network in Italia specializzato nel turismo industriale. Un turismo diverso da quello classico, ma che sta prendendo piede anche in Italia. Il loro scopo è quello di far emergere il potenziale attrattivo, di interesse culturale e ludico, di luoghi architettonici ancora poco conosciuti, sensibilizzando alla conservazione e valorizzazione di siti industriali e della cultura materiale. Progettano itinerari che combinano la storia e le tradizioni locali, alla scoperta del saper fare italiano, della storia e del prodotto del Made in Italy. Le loro proposte di itinerari e visite sono fortemente disegnate sulle richieste, attitudini e curiosità del turista, ideando anche pacchetti personalizzati e all inclusive modellati appunto sulle esigenze del visitatore.
Visitate il loro sito (trattopunto.com), seguiteli sui social e lasciatevi condurre alla scoperta di luoghi unici e storie affascinanti del nostro passato e del nostro futuro.