MARCO BARTOLNI | CARTOLINE ILLUSTRATE DI FANO | 2° puntata
Il viale Cairoli e la contessa Leopardi
Eccoci al terzo incontro con le cartoline di Fano.
Questa cartolina ci mostra l’aspetto di viale Cairoli all’inizio del secolo. Il punto dove il capitano Baviera posò il suo apparecchio fotografico è proprio dove il viale fa una brusca svolta a sinistra e si dirige verso lo Stabilimento Balneare.
In fondo vediamo una villetta che sarà poi sostituita negli anni trenta da un altro villino che diventerà poi l’albergo” Vittoria”. Oggi non c’è più neanche quest’albergo, in quell’area c’è un parcheggio.
A destra si vede lo “Stabilimento Balneare” nella prima versione, prima del restauro del 1910, quando fu notevolmente ampliato e abbellito.
Ai lati del viale le case a schiera, quelle a sinistra sono ancora rimaste, mentre sul lato mare solo alcuni tratti si sono salvati. Da notare l’aspetto unitario di queste abitazioni, caratterizzato dalla superficie a righe delle facciate dovuto all’alternarsi dell’utilizzo di mattoni e di pietra arenaria nella costruzione degli edifici, procedimento molto in voga fino all’ottocento nella nostra zona, come si può notare anche in altre zone della città. Molto belli anche i portali degli ingressi ad arco con cornice in mattoni.
Questa cartolina come si può vedere dal retro è stata inviata il 23 agosto 1907 alla contessa Rosita Leopardi (Iesi 17-4-1883 – Recanati 17-10-1969) figlia del conte Francesco Carotti nobile di Jesi, che aveva sposato nel 1904 Ettore Leopardi Conte di San Leopardo e Nobile di Recanati nipote di Pierfrancesco, fratello del poeta Giacomo Leopardi.
La cartolina fu ricevuta dalla contessa a Falconara perché all’epoca Ettore era sindaco di Falconara.
Il Conte Ettore Leopardi, fu ideatore, nel 1937 (anno del centenario della morte di Giacomo Leopardi), con suo fratello, il vescovo di Osimo Monalduzio, della proposta di edificare il Centro nazionale di Studi Leopardiani a Recanati. In seguito Ettore fu anche nominato direttore del Centro. Fu anche sindaco di Recanati, presidente della provincia di Ancona, Senatore del Regno d’Italia.
Ebbero due figli: Giacomo (1904 -1930) morto in un incidente automobilistico e Pierfrancesco (1909 – 1979) che nel 1938 sposa Anna Maria dei Conti Dal Pero Bertini (1918 – 2010) da cui nacquero Giacomo (1939) e Vanni (1942). Giacomo nel 1969 sposa Elisabetta dei Conti de Sarzana (1945), avranno Pierfrancesco (1970).
Vanni sposa Diana dei Conti Zucchini Solimej e avranno Olimpia (1967).
Olimpia, che attualmente nella Casa di Leopardi si occupa della gestione dei Musei Leopardiani e delle attività ad essi correlati, ha tre figli: Gregorio (2001) Diana (2004) ed Ettore (2007) che sono gli ultimi discendenti del poeta.