Premio Gentile 2013 - manifesto
Premio Gentile da Fabriano

Premio Gentile da Fabriano Edizione XVII

in Cultura

Premio nazionale Gentile da Fabriano – XVII edizione 2013

Personaggi dell’operosità italiana al Premio Gentile da Fabriano. Una edizione inedita con il tono della fiducia con autori come Avati, Berengo Gardin, Cancellieri, Farinetti e Piovani, stimolante vetrina dell’Italia

 

Premio Gentile 2013 - manifesto

 

FABRIANO. Si terrà sabato 12 ottobre 2013, con inizio alle ore 10.30 e, come da tradizione, nella splendida cornice dell’Oratorio della Carità, la cerimonia conclusiva della XVII edizione del Premio nazionale Gentile da Fabriano. Questa la lista dei premiati, scelti dalla Giuria del Premio fabrianese presieduta da Stefano Pivato, Rettore dell’Università di Urbino “Carlo Bo”:

 

Anna Maria Cancellieri, donna delle istituzioni pubbliche, attuale ministro della Giustizia (Sezione “Vite di italiani”);
Pupi Avati, regista cinematografico (Sezione “Carlo Bo per l’arte e la cultura”);
Oscar Farinetti, imprenditore, fondatore e presidente di Eataly (Sezione “Economia, impresa e società”);
Chiara Daraio, ricercatrice, docente di fisica applicata (Sezione “Scienza, ricerca e innovazione”);
Nicola Piovani, musicista, già Premio Oscar (Premio speciale della Giuria per la ricerca musicale);
Fotografi del Manifesto “Passaggio di frontiera” (Sezione “Officina marchigiana”) – Il Premio sarà ritirato dal fotografo – artista Gianni Berengo Gardin.

 

La cerimonia sarà condotta da Donatella Vici. Nel programma della mattinata è previsto un intermezzo letterario che vedrà Luca Violini, doppiatore e attore, interpretare tre brani letterari, sintetiche descrizioni delle Marche opera degli scrittori Tullio Colsalvatico, Piero Bigongiari e Maria Angela Bedini.

 

Il Premio, fondato nel 1997 dal Sen. Carlo Bo, si avvale del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, Veneto Banca, Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana – Gruppo Veneto Banca, Fedrigoni S.p.A., Regione Marche, ed è patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Comune di Fabriano, la Regione Marche, la Provincia di Ancona.

 

La Mostra, curata Galliano Crinella, promossa in collaborazione con il Museo della Carta e della Filigrana e il Fotoclub Arti Visive BFI di Fabriano, si terrà presso la Sala delle Mostre temporanee del Museo della Carta e della Filigrana, sarà inaugurata venerdì 11 ottobre 2013, alle ore 17.30, e resterà aperta fino al 10 novembre.

 

Due le pubblicazioni, parimenti promosse in coincidenza con l’edizione 2013, entrambe curate da Galliano Crinella, direttore del Premio: Omaggio a Mario Giacomelli, per “Le Cartelle del Gentile” / 03, e Il Gentile da Fabriano. Tre anni di premio, 2010, 2011, 2012, per “I Quaderni del Gentile” / 09.
Il Premio si propone anche quest’anno, attraverso l’insieme di premiati, portatori di esperienze istituzionali, sociali, professionali e culturali di alto profilo, come una stimolante vetrina dell’Italia che affronta, con determinazione e forza esemplari, uno dei momenti più difficili della sua storia più recente.

 

Il Premio organizza, in coincidenza con la sua diciassettesima edizione, la Mostra dei Fotografi del Manifesto “Passaggio di frontiera”: Loriano Brunetti, Gianni Berengo Gardin, Enzo Carli, Giorgio Cutini, Luigi Erba, Ferruccio Ferroni, Mario Giacomelli, Marco Melchiorri, Paolo Mengucci, Massimo Renzi, Aristide Salvalai, Francesco Sartini, Sofio Valenti.

Premio Gentile 2013 - Mostra I fotografi del manifesto Passaggio di frontiera - invito

 

I Fotografi del manifesto “Passaggio di frontiera” (1995-2004) in Mostra a Fabriano, al Museo della Carta e della filigrana, dall’11 Ottobre al 10 Novembre

La Mostra “Fotografi del Manifesto Passaggio di frontiera” è un evento promosso in occasione della XVII edizione del Premio nazionale Gentile da Fabriano e collegato con la Sezione “Officina marchigiana” che vede il conferimento del Premio, nel 2013, proprio ai fotografi protagonisti di una ricerca artistica di tutto rilievo per le Marche e per l’Italia. E’ organizzata in collaborazione con “Fotoclub Arti Visive di Fabriano” e “Museo della Carta e della filigrana”, con il patrocinio del Comune di Fabriano Assessorato al Turismo.

La Sezione “Officina marchigiana” intende evidenziare l’operosità creativa e l’impegno professionale variamente presenti nella nostra regione. Avevano aderito al Manifesto, sottoscrivendone i contenuti a Senigallia il 14 gennaio 1995, Gianni Berengo Gardin, Enzo Carli, Giorgio Cutini, Luigi Erba, Ferruccio Ferroni, Mario Giacomelli, Paolo Mengucci, Aristide Salvalai, Francesco Sartini, Sofio Valenti, testimoni: Loriano Brunetti e Marco Melchiorri.
Quali erano gli obiettivi del gruppo dei fotografi che avevano appreso, alcuni di loro molto da vicino, la lezione di Giuseppe Cavalli, colui che credeva fortemente nella fotografia come esperienza pienamente interna all’esperienza dell’arte? Queste le parole del Manifesto: “La fotografia è il nostro mezzo privilegiato, con esso esprimiamo la visione del mondo, i rimandi della memoria, i sogni e le ansie della nostra generazione. La vita psichica e relazionale, lo spazio esistenziale e le sue motivazioni interiori sono al centro del nostro interesse. Siamo per la fotografia che nasce dalle emozioni e dall’intelletto, come un grido di risoluzione alla vita”. E Jean-Claude Lemagny ne scriveva così: “La fotografia avverte da tempo il bisogno di trascendere la realtà, di trasfigurarla attraverso il filtro delle proprie emozioni. Tra le avanguardie fotografiche sono in atto interessanti ricerche che vedono l’operatore fotografico corrispondere alle immagini nuovi significati spazio-temporali e che recuperano alla fotografia una decisa progettualità”.

Il gruppo resterà attivo sino al 2004. Appaiono significative, nel decennio 1995 – 2004, le sette Verifiche attraverso le quali “Passaggio di frontiera”, sulla scia delle ricerche di Ugo Mulas, porta l’attenzione su aspetti e tematiche proprie dell’operazione fotografica, visti attraverso il progetto artistico del manifesto. Questi i temi e i luoghi delle Verifiche: Passaggio di frontiera (Ancona, 1995); Il linguaggio. Luigi Bartolini rivisitato (Cupramontana, 1995); Lo spazio. Le forme della città (Schio, 1996); Il tempo. Così come la morte (Torino, 1997 – Rivisondoli, 1999); La percezione e la bellezza (Acqualagna, 2001); Il colore. Il colore della fotografia (Arcevia, 2002); Formattazioni, Ancona, 2004.

All’inaugurazione della Mostra, che si terrà Venerdì 11 Ottobre alle ore 17.30 presso il Museo della Carta e della filigrana, interverranno Gianni Berengo Gardin, Andrea Bevilacqua, Enzo Carli, Giorgio Cutini, Luigi Erba e Massimo Renzi, sarà presentato il Catalogo, curato da Galliano Crinella, direttore del Premio, e pubblicato da Quattroventi e dal Premio nazionale Gentile da Fabriano.

 

Luca Violini “legge” le Marche

Nel programma della cerimonia conclusiva della XVII edizione del Premio nazionale Gentile da Fabriano è previsto, anche quest’anno, un intermezzo letterario affidato alla voce del noto doppiatore anconetano Luca Violini.

Violini interpreterà in tre successivi momenti altrettanti brani di scrittori cha hanno raccontato, ognuno a modo proprio e in tempi differenti, la nostra regione. Oltre la Sezione “Officna marchigiana”, assegnata ai fotografi del manifesto Passaggio di frontiera” (Senigallia, 1995 – 2004), le Marche saranno dunque protagoniste del Premio attraverso la voce di Violini e gli scritti di Maria Angela Bedini, Dino Garrone e Tullio Colsalvatico.

Della Bedini Violini interpreterà un testo tratto dal recente suo volume Marche. Il battito della mia terra (Il Lavoro Editoriale, Ancona 2012), di Garrone un brano tratto dall’articolo Terra di Marche (“Corriere Adriatico”, 7 giugno 1928), infine, di Colsalvatico, un brano tratto da Lo spirito della terra marchigiana (Istituto internazionale di Studi Piceni, 1957).