Borse di studio alla memoria di Angelo Sferrazza in una giornata su Diritto e Costituzione a Roma Tre

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In onore di Angelo Sferrazza l’Università Roma Tre ha organizzato un progetto di ricerca e di borse di studio. Pubblichiamo anche l’articolo dell’ANPC a proposito del giornaliista della Rai e studioso fanese, un amico cordialmente presente nelle attività culturali del Circolo Jacques Maritain di Fano, sul quale uscirà nel prossimo mese un quaderno del Circolo Maritain. (Ga.Mo.)

Borse di studio alla memoria di Angelo Sferrazza in una giornata su Diritto e Costituzione a Roma Tre

Pubblichiamo la locandina dell’evento di presentazione del Centro di ricerca «Diritto penitenziario e Costituzione – European Penological Center – che si  terrà il prossimo Venerdì 17 dicembre 2021 alle ore 11-13,30 presso la Sala del Consiglio, Dipartimento di Giurisprudenza Università Roma Tre.

Al termine della giornata, nella quale interverrà come relatrice la nostra Vicepresidente Nazionale Silvia Costa, vi sarà la cerimonia di consegna del Diploma di Master di II livello in “Diritto penitenziario e Costituzione” alle Dottoresse Eleonora Pasqui ed Eleonora Santoro, vincitrici delle borse erogate dall’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (ANPC) e intitolate alla memoria di “Angelo Sferrazza” per ricerche sulla figura di Eugenio Perucatti. La consegna avverrà alla presenza dell’On. Mariapia Garavaglia, Presidente di ANPC.

Venerdi 17 dicembre 2021 presso la Sala del Consiglio del Dipartimento di Giurisprudenza della Università Roma Tre, si è tenuta la presentazione del Centro di ricerca “Diritto Penitenziario e Costituzione”. Erano presenti per l’Anpc la Presidente Mariapia Garavaglia, le Vicepresidenti Silvia Costa e Cristina Olini, Luisa Ghidini, Aladino Lombardi, Pierpaolo Barbieri e Caterina Iapoce.

In questa bellissima occasione sono state erogate le borse di studio intitolate alla memoria di Angelo Sferrazza per ricerche sulla figura di Eugenio Perucatti alle due dottoresse vincitrici: Eleonora Pasqui ed Eleonora Santoro.

Erano presenti i famigliari di Angelo Sferrazza ed i famigliari di Eugenio Perucatti.

Ha aperto l’incontro il Magnifico Rettore Prof. Luca Petromarchi, ringraziando tutti e presentando le personalità presenti in aula. Il Prorettore Prof. Marco Ruotolo, promotore ed anima di questo ambizioso progetto, ha presentato il Centro di Ricerca come risultato un lungo percorso fatto di ricerca, di didattica e di lavoro in sintonia tra personale penitenziario, avvocati, ricercatori ed istituzioni. Ringrazia in particolar modo l’On. Silvia Costa nella sua qualità di Commissario straordinario per il recupero e la valorizzazione del carcere di Santo Stefano a Ventotene, con la quale ha condiviso questo progetto nella chiave di una prospettiva europeista. Annuncia con gioia che già a maggio partirà la prima spring-school sulla salute mentale e i diritti dei detenuti, che sarà solo il primo di tanti progetti da realizzare.

Il Professor Patrizio Gonnella, Presidente dell’Associazione Antigone, ribadisce che non sarà solo una palestra di studio, ma una scuola di formazione etica. Lui e tutto il Comitato scientifico si occuperanno di mettere al centro la tutela dei diritti dei detenuti, dei loro famigliari, la riabilitazione e risocializzazione dei detenuti, la salute mentale.

L’On. Silvia Costa è fiera ed emozionata di come dalla valorizzazione dell’ex carcere di S. Stefano si sia già giunti in soli sei mesi alla costituzione del Centro di Ricerca. E la sua commozione è doppia: in veste di Commissario ha riscoperto un carcere lasciato in uno stato di degrado e abbandono che, come luogo della memoria, va messo in sicurezza e valorizzato. Lì è nato il Manifesto dell’Europa e ne diventerà un simbolo e un museo, ma non nel senso ristretto del termine, ma una vera e propria scuola di pensiero, di confronto, ricerca e formazione: un vero e proprio centro internazionale di studio.

In veste di Vicepresidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani, si sente emozionata per il significato storico, ma anche per la consegna delle borse di studio alla memoria del caro amico Angelo Sferrazza, scomparso troppo presto, ma indimenticabile: era un grande uomo, una persona di immensa cultura, un giornalista illuminato che per anni aveva lavorato anche in Rai Educational e che tanto si era speso per i “ribelli per amore” nell’Anpc. Elogia il lavoro su Eugenio Perucatti: antesignano di tutta la riforma carceraria, una personalità che andava valorizzata e riscoperta, ispiratrice di giustizia, che purtroppo ebbe una storia tribolata che in vita non lo ripagò del suo enorme impegno e della sua profonda sensibilità di trattare temi così attuali già negli anni ’50.

Silvia Costa conclude il suo intervento: “Oggi per me è una giornata con una valenza storica, di grande importanza politica nel suo più alto significato, con tutti i sentimenti umanistici che ho per la mia formazione e che ho ritrovato qui”.

E’ seguita la Lectio Magistralis del Prof. Francesco Viganò, Giudice della Corte Costituzionale, che in maniera esemplare ha descritto tutte gli aspetti fondamentali del diritto costituzionale: dalla tutela dei diritti della persona in fase processuale ma anche dopo eventuale condanna. Si è parlato di diritto al lavoro, di diritto allo sport, di come sia veramente difficile vivere in carcere da anziani o da malati, di problemi di sovraffollamento: tutto ciò che significa far evitare sofferenze oltre a quelle della pena da scontare. La funzione rieducativa dovrebbe permettere una chance di risocializzazione: è chiaro che questi temi creano tante preoccupazioni sul fattore rischio di ricadute, sulla credibilità di un effettivo cambiamento. Ma oltre alla dimensione cristiana ed umana, in termini pratici bisognerebbe pensare che un condannato riabilitato è un delinquente in meno da mantenere in carcere e da sorvegliare. Certo è che deve essere un percorso graduale, di conquiste piccole, di acquisizione di benefici che restringano la pena.

Tutti i principi espressi nella Costituzione come diritti della persona sono vicini alla realtà delle carceri oggi? Purtroppo no. Segnala un docufilm di Fabio Cavalli prodotto dalla Rai in cui lui ha lavorato anche lui in prima persona intitolato: “Viaggio in Italia: la Corte Costituzionale va nelle carceri”.

Mariapia Garavaglia dichiara di sentirsi fortunata ad aver partecipato. “Sono qui rappresentare una grande Associazione. Va ridato risalto alla storia dei cattolici e di coloro che combatterono per la nostra libertà perché è dalla Resistenza che è nata la Costituzione”. Ricorda Angelo Sferrazza come un grande educatore: è dalla educazione che nasce la coscienza civica. Se cambia la mentalità delle persone cambierà la politica. Bisogna sostenere le idee perchè sono le idee il motore di ogni cambiamento ed è per questo che la nostra Associazione è stata lieta di sostenere queste borse di studio.

La riunione termina con le premiazioni.