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Il Teatro della Fortuna riapre con la musica dell’Orchestra Sinfonica Rossini

in Musica

Lunedì 26 aprile alle 19.00 si alza il sipario con il concerto “AMADEUS il viaggio riparte”.

A sei mesi esatti dalla chiusura dello scorso ottobre, il Teatro della Fortuna di Fano riapre finalmente le porte al pubblico in presenza.

Lunedì 26 aprile alle 19.00 si alza il sipario con il concerto “AMADEUS il viaggio riparte”. Interpreti Francesco d’Orazio, violino solista e concertatore insieme all’Orchestra Sinfonica G. Rossini.

Lo hanno annunciato questa mattina la presidente della Fondazione Teatro della Fortuna Catia Amati e il presidente dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini Saul Salucci, che insieme a Comune di Fano hanno voluto fortemente dare questo segnale di ripartenza, senza attendere nemmeno un giorno dal momento in cui la normativa nazionale ha previsto la possibilità di riapertura dei teatri nelle regioni in zona gialla.

“E’ una grande emozione – ha esordito Amati – poter accogliere nuovamente il pubblico in sala. In questo lungo periodo di chiusura ci siamo reinventati per stare vicino al nostro pubblico, lo abbiamo fatto attraverso programmi di approfondimento, con i concerti in streaming e con le conferenze del progetto ‘Fuori il Sipario’, per questo voglio ringraziare tutto il personale tecnico e amministrativo”.

Al richiamo del teatro, quando si è avuta la certezza di poter riaprire, tutti hanno aderito, il Comune di Fano, la Fondazione Teatro della Fortuna e l’Orchestra Sinfonica G. Rossini anche se “con una piccola sofferenza nel cuore, preoccupati di quello che potrà succedere in futuro”, ha sottolineato la presidente di FTdF.

Saul Salucci, presidente Osr, ha definito “quasi commovente” la determinazione con cui Amati ha voluto questa riapertura: “appena si è intravisto uno spiraglio, mi ha proposto di ripartire, il risultato di riuscire a salire sul palco nel primo giorno di riapertura e di tornare a fare musica in presenza è frutto della collaborazione di tutti gli enti coinvolti”.

Un concerto che vede protagonista, insieme all’Orchestra Sinfonica G. Rossini, un artista di livello internazionale come Francesco d’Orazio, che nel 2010 è stato insignito del XXIX Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana quale “Miglior Solista”, primo violinista italiano a ricevere questo prestigioso riconoscimento dopo Salvatore Accardo nel 1985.

Il programma musicale prevede:

  1. Tartini Largo andante dal Concerto per violino in la maggiore D 96
  2. A. Mozart Concerto per violino n. 3 in sol maggiore K 216
  3. A. Mozart Sinfonia n. 14 in la maggiore K 114

“D’Orazio ha accettato l’invito della Fondazione con entusiasmo, consapevole del momento di grande difficoltà – ha posto l’accento Salucci -,  siamo onorati di ripartire con un artista straordinario, abbiamo sempre tenuto alta la proposta con lo streaming e lo facciamo anche con la riapertura. Finalmente si potrà riassaporare l’acustica e il rituale della musica dal vivo, che prevede che lo spettatore sia fisicamente presente: solo così l’artista può dare il meglio di sè”.

Il concerto di lunedì è solo la prima pietra che la Fondazione Teatro della Fortuna, con tutto il suo consiglio di amministrazione, soci e sponsor, il Comune di Fano, la Banca di Credito Cooperativo di Fano, la Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, Aset spa, ha voluto mettere per la ripartenza. La prossima stagione, con gli spettacoli di prosa, la Stagione Sinfonica e la Stagione Lirica (quest’ultima organizzata con la Fondazione Rete Lirica delle Marche) è in fase di riprogrammazione con la previsione di tre ipotesi: lo streaming, una capienza del teatro al 50%, una capienza al 70%, dunque rimodulabile in base all’evolversi degli scenari. Durante l’estate si coglierà l’occasione di sfruttare gli spazi aperti, con maggiore capienza di pubblico, come la Rocca malatestiana.

“In un momento economico difficile voglio ringraziare soci e sponsor che ci hanno sostenuto – ha concluso la presidente Amati – investire sulla cultura è una scelta per dare speranza”.

La capienza massima del teatro per il concerto di lunedì è di 245 posti, variabile in base alla presenza o meno di spettatori congiunti, che acquisteranno il biglietto.

I biglietti saranno in vendita al botteghino del Teatro della Fortuna da domani, sabato 24 aprile. L’accesso al botteghino avverrà nel pieno rispetto delle normative anti covid.

Il botteghino resterà aperto nei seguenti giorni e orari: sabato 24, domenica 25 e lunedì 26 aprile, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00
Posto Unico: biglietto 5€

I biglietti potranno essere acquistati anche online sul sito www.vivaticket.it a partire sempre da domani sabato 24 aprile alle 10.00, ma andranno comunque ritirati al botteghino prima dell’inizio del concerto.

Sinfonica 3.0: una stagione di grandi numeri

in Cultura/Musica

L’Orchestra Sinfonica G. Rossini traccia un bilancio dei concerti in streaming

Grandi numeri e grandi collaborazioni all’insegna della grande musica. Un successo per la stagione Sinfonica 3.0 dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini che nella versione digitale ha registrato un ampio gradimento di pubblico: oltre 16.000 visualizzazioni per i concerti trasmessi gratuitamente sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dell’orchestra.

Sono state 6 le produzioni che hanno alzato il sipario in 2 teatri, il Teatro Rossini di Pesaro e il Teatro della Fortuna di Fano, e hanno visto il coinvolgimento di 116 professori d’orchestra; 2 attori; 6 tecnici a concerto per la realizzazione dello streaming, tra riprese video, audio, montaggio, ingegneria del suono.

Ma è stata anche e soprattutto una stagione all’insegna della collaborazione con grandi solisti e giovani direttori d’orchestra. A partire da Francesco D’Orazio, insignito dalla Critica Musicale Italiana nel 2010 del prestigioso Premio Abbiati quale Miglior Solista dell’anno, primo violinista italiano a ricevere questo importante riconoscimento dopo Salvatore Accardo, che lo ottenne nel 1985.

Per proseguire con una giovane bacchetta come Nikolas Nägele, che ha già debuttato come direttore d’orchestra al Rossini Opera Festival. Infine una doppia collaborazione con Giovanni Gnocchi, con il quale la Rossini ha avviato un proficuo sodalizio artistico dal 2019. Gnocchi, che ha debuttato giovanissimo come solista in concerto per 2 violoncelli e orchestra assieme a Yo-Yo Ma, è ormai riconosciuto come uno dei migliori violoncellisti al mondo.

Dal punto di vista artistico, la stagione è stata ricca di contenuti che hanno spaziato dalla celebrazione di importanti ricorrenze come il 250° anniversario del primo viaggio di Mozart in Italia, con il concerto del 6 febbraio dal Teatro Rossini “AMADEUS. Il genio in viaggio”, alla valorizzazione di un patrimonio immateriale come il Carnevale di Fano, con il concerto “OUVERTURE di CARNEVALE”, trasmesso il 13 febbraio dal Teatro della Fortuna, che ha celebrato anche i 700 anni della morte di Dante con musiche di Stravinskij, Elgar e Mariotti. Per poi lasciare spazio ai festeggiamenti per il compleanno di Rossini con “GIOVANNI GNOCCHI. Per la Settimana Rossiniana”, il 26 febbraio, con musiche di Rossini, Čajkovskij e Sollima; a cui si è aggiunto l’appuntamento fuori stagione del 27 febbraio “Duetto Rossiniano. Buon Compleanno Rossini!”, una bella serata di musica realizzata in collaborazione con la Fondazione Rossini, che ha catalizzato un grande interesse di pubblico.

Un’altra importante ricorrenza, il 10° anniversario del terremoto e tsunami, è stata al centro del concerto OMAGGIO al GIAPPONE”, in onda il 10 marzo dal Teatro Rossini, musiche di Ortolani e Schubert; mentre i 200 anni dalla morte di Napoleone sono stati celebrati dal Teatro della Fortuna di Fano, nell’ambito del progetto “Fuori il Sipario”, il 14 marzo con “NAPOLEONE 1821-2021” e l’esecuzione del Settimino in mi bemolle maggiore, op. 20 di Beethoven. A concludere gli appuntamenti in streaming l’omaggio GIOVANNI GNOCCHI. Haydn, il padre della sinfonia”, il 21 marzo dal Teatro Rossini.

Una stagione ricca anche di contenuti: ogni concerto è stato infatti preceduto da Tracce di…, a cura di Maria Chiara Mazzi e Paolo Rosetti, rispettivamente la referente musicologica e il segretario artistico di OSR. La fortunata formula a cavallo fra programma di sala e approfondimento, nata per stuzzicare la curiosità del pubblico con aneddoti e spunti, ha raggiunto lo scopo di avvicinare una platea sempre più ampia alla grande musica.

Sinfonica 3.0 è solo il punto di arrivo di un lavoro iniziato già lo scorso anno, che ha portato l’Orchestra Rossini a mantenere un rapporto di vicinanza con il pubblico nonostante la chiusura dei teatri. Il  percorso ha preso il via in una data simbolo: il 22 novembre giorno di Santa Cecilia, patrona della musica e dei musicisti. Per l’occasione il Trio Dmitrji, diretto da Michele Spotti, ha eseguito il Concerto per pianoforte, violino, violoncello e orchestra, op. 56 di Ludwig van Beethoven.

Tanti gli appuntamenti che si sono succeduti nelle settimane successive tra i teatri di Fano e Pesaro: la cerimonia di accensione dell’Albero di Natale di Piazza XX Settembre a Fano il 3 dicembre; il Pesaro Music Awards il 12 dicembre; lo “Sconcerto Delirico” il 31 dicembre a Fano;​ il Concerto di Capodanno dal Teatro Rossini il 1 gennaio; il Concerto di Capodanno dal Teatro della Fortuna il 3 gennaio; “La meraviglia e il velo che cade”, canti e musiche sull’Epifania il 6 gennaio.

Tutti i concerti sono visibili sul Canale YouTube dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini.

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