Fano, 12 Aprile 2013 – L’innovazione sociale crea sviluppo nel territorio
La provincia di Pesaro e Urbino, se consideriamo quanto emerge dal rapporto 2012 del CENSIS sulla condizione del Paese, risulta essere al primo posto in Italia tra quelle in cui risultano peggiorate le condizioni sociali ed economiche in conseguenza della crisi economica.
Come mondo dell’economia sociale, abbiamo pensato di muoverci in due direzioni. La prima: costruire una rete eterogenea di soggetti provenienti dal mondo non profit, dalle imprese, dalla cooperazione, dagli enti locali, dall’università e dalla formazione, dai sindacati, per condividere un lavoro comune di programmazione e progettazione innovativa su quattro assi (sostenibilità, tutela del patrimonio e cultura, welfare e politiche sociali, occupazione). Tale lavoro, si fonderà su un uso coordinato e continuativo dei fondi europei in arrivo con la riforma 2014-2020, oltre che dei fondi POR della Regione, spesso sottoutilizzati nei territori delle Marche del Nord. La seconda direzione in cui vorremmo muoverci riguarda la sperimentazione e l’attivazione di buone pratiche finalizzate allo sviluppo dell’economia sociale nella Provincia. Quest’ultima dovrà diventare una specie di laboratorio in grado di promuovere progettualità innovative ed estendibili ad altre aree locali oltre a quella nostra.
E’ con questa intenzione che andiamo a proporre – il giorno 12 Aprile a Fano, presso Palazzo Palazzi Via De Cuppis 2 (sede Provincia Pesaro Urbino Job) – il seminario “L’innovazione sociale crea sviluppo nel territorio”, organizzato dalle ACLI regionale e provinciale in collaborazione con la cooperativa Itaca di Pordenone e con il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Pesaro e Urbino.
