Torneo tennis Internazionale "Città di Fano
Torneo tennis Internazionale "Città di Fano

Torneo tennis internazionale “Città di Fano”: giovani promesse e vecchie conoscenze

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Torneo tennis internazionale “Città di Fano”: giovani promesse e vecchie conoscenze

Torneo tennis Internazionale "Città di Fano

 

Anche in questa edizione al Circolo Tennis Fano la testa di serie numero uno sarà italiana: si tratta di Stefano Travaglia, numero 349 al mondo e da qualche anno una delle maggiori promesse del tennis italiano. Gli Internazionali di Fano, anche quest’anno diretti da Federico Cinotti, hanno come testa di serie numero 2 il ceco Jebavy (371) tennista di 24 anni in grande ascesa e mai così in alto nella classifica ATP. L’italiano Caruso (382) e il croato Bradaric (392) sono altri due forti candidati alla vittoria finale.

Diversi sono gli stranieri insidiosi in un torneo che ancora non ha mai avuto un padrone italiano: è il caso del bielorusso Bury (439), dell’austriaco Rath (457) e del francese Rochette (468) che due anni fa proprio a Fano (allora era il 300 al mondo) si arrese agli ottavi al futuro finalista Pastor. Rochette è in cerca di riscatto dopo qualche mese difficile in cui ha perso quasi 300 posizioni nel ranking visto che meno di un anno fa era tra i top 200.

Tornando agli italiani si rivedono nella nostra terra battuta Riccardo Sinicropi (524), che raggiunse i quarti nel 2011, e Luca Vanni (576); del main draw fanno parte anche Picco (628) Fortuna (704) reduci da alcune buone prestazioni in Romania dove, sulla terra di Focsani, hanno raggiunto rispettivamente la semifinale e i quarti. Per Picco in Romania è arrivata anche la vittoria nel torneo di doppio in coppia con Melchiorre. Interessante anche la presenza del giovane Federico Gaio (553) che deve ancora smaltire la beffa della finale persa al recente torneo austriaco di Seefeld contro la promessa locale Ofner.

Quattro le wild cards assegnate: l’organizzazione si è riservata di attendere le ultime ore per decidere chi far entrare su invito al main draw, mentre la federazione sceglie due italiani ossia il non ancora maggiorenne siciliano Antonio Massara (1538) e il classe ’93 Andrea Basso (908) giovane in ascesa al suo top ranking.

Testa di serie del tabellone di qualificazione è l’italiano Omar Giacalone (725) che sta vivendo il miglior momento della sua giovane carriera. A Sharm infatti pochi giorni fa è arrivata una sconfitta in finale contro il quotato egiziano Safwat che non gli ha lasciato scampo, ma parliamo di un numero 332 al mondo che non cancella la bella impresa del 21enne siciliano. Tanti i volti noti e in ascesa rispetto alle ultime apparizioni fanesi: parliamo di Della Tommasina (entrato nei top mille), Papasidero (912), Vierin (1330) e Marchegiani (1854) che cercheranno di conquistare il main draw come già fatto in passato. Interessante la presenza del tedesco Maximilian Abel: l’attuale numero 923 del mondo infatti, esattamente dieci anni fa, è arrivato ad essere il numero 183 del ranking ATP: la sua esperienza potrebbe fare la differenza soprattutto nel tabellone di qualificazione.

I tennisti iscritti a questo tabellone, sono in totale 32 e inizieranno a sfidarsi nella tarda mattinata di sabato 20 luglio e proseguiranno anche domenica 21 luglio.

Qua le wild cards sono 6: l’organizzazione porta a Fano il classe ’95 Alberto Maria Lombardi, nazionale under 12 con raggiungimento dei quarti di finale di Summer Cup e una semifinale individuale ai campionati italiani under 14. Interessante la presenza di Marco Speronello, classe ’91, nazionale in tutte le categorie juniores dall’under 12 all’under 18 e tanti titoli ETA giovanili conquistati. A loro due si aggiunge la giovane promessa americana Jesse Ross, classe ’95 e numero 12 della California già vincitore di diversi titoli under.

Per il torneo di qualificazione la Federazione manda a Fano come wild card il ’94 Federico Maccari, il ’96 Jacopo Stefanini e il sedicenne classe 1997 Marco Mosciatti: per questi tre ragazzi sicuramente un’ottima opportunità per farsi le ossa sulla terra rossa.