Fabio M. Serpilli, “Il Bianco e il Nero”

in Agorà

 

Fabio M. Serpilli, “Il Bianco e il Nero”

Pasqua, un uomo bianco
nevica nella Chiesa
sottile di speranza
Francesco è il nome
dalle terre più lontane
colomba su macerie…
Gratias agimus, Signore!

 

Pasqua, un uomo nero
nell’anima e nel cuore
corvo acerbo e lordo
di Eva e Mammona
infanga la terra
antica di serpenti
incantatore…
Circuit quaerens quem devoret…

 

Liberaci, Signore!