Ostra Vetere
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Senigallia. Presentazione del libro di Graziella Vitali ” La Madonna dell’olivo e della pace”, Palazzo Mastai 12 giugn ore 18,30.

in Agorà

 

Senigallia. Presentazione del libro di Graziella Vitali ” La Madonna dell’olivo e della pace”, Palazzo Mastai 12 giugn ore 18,30.

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Incontro sul libro di Graziella Vitali “La Madonna dell’olivo e della pace”.

Senigallia. Con la presentazione del libro “La Madonna dell’olivo e della pace” di Graziella Vitali, mercoledì prossimo 12 giugno si chiude la tornata primaverile di presentazioni che il Circolo di Iniziativa Culturale e la rivista “Sestante” di Senigallia hanno riservato al ciclo “Incontro con l’Autore.” Questa volta l’appuntamento è per le 18.30 nella Saletta rosa di Palazzo Mastai e registra il ritorno della prof.ssa Graziella Vitali, già nota al pubblico per il precedente volume “Adolfo conte Gherardi, tra realtà e misticismo”, pubblicato nel 2008. Per la circostanza affiancheranno l’Autrice Vincenzo Prediletto e Franco Porcelli, il primo per indagare e il secondo per coordinare nella prospettiva di portare in superficie e discutere i contenuti e le movenze di questa seconda fatica letteraria della Vitali, “La Madonna dell’olivo e della pace”.

Il volume, uscito nel dicembre 2011 e già presentato a Barbara -la località che ne è il teatro naturale- alla presenza delle Autorità locali e regionali e del Vescovo emerito mons. Odo Fusi-Pecci, consente all’Autrice di mettere a nudo la propria esperienza personale di avvicinamento e devozione al quadro della “Madonna dell’olivo”, che troviamo nella chiesa di Santa Barbara. Così dal quadro con l’effige di una Madonna con bambino e ramoscello d’olivo e perciò simbolo evidente di pace, si dipana il viaggio intimo e personale all’interno dell’arte, del sentimento e della spiritualità. Per il resto il libro, appoggiandosi alle fruttuose ricerche di storia locale di Ettore Baldetti, fa un’incursione nella storia di Barbara nonché nel microcosmo delle Confraternite, fino ad aggiungere un altro pregevole tassello
alla conoscenza della religiosità e delle forme artistico-popolari che si sono sedimentate nella vallata del Misa. (F.P.)