27 aprile 2014: Due Papi Santi
di Angelo Sferrazza
Abituati dalla elezione di Papa Giovanni XXIII ad avere la televisione quasi magna parsa dell’intera informazione, nell’evento della Canonizzazione dei Beati Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II scopriamo un’altra fonte, per certi versi non seconda ai tradizionali mass media. E’ la Rete, è Internet, che non a caso Papa Francesco ha definito “un dono di Dio” in occasione del 25° della sua nascita.Un’articolata e ed estesa piattaforma digitale viene offerta a pellegrini, fedeli, operatori della comunicazione per accedere alle news, alle informazioni utili riguardanti le celebrazioni e le riflessioni spirituali. Non a caso il portale più importante, www.2papisanti.org , porta il nome dell’abbinamento dei due Papi. Fruibile in cinque lingue, francese, inglese,spagnolo,polacco ed italiano, offrirà un contributo essenziale per news, eventi corredati da immagini, documenti biografici e spirituali, riguardanti i due nuovi Beati.
Poi un’applicazione (Santo Subito) scaricabile gratuitamente sia nel formato Android che Ios (It. Ing. Spa. Fra. Pol.) consentirà di avere informazioni logistiche, di accedere alle principali news sulla Canonizzazione ed altro. Gli studenti della LUMSA hanno realizzato un Social Media planning, Facebook “Fan page: 2 popesaints”, Twitter “@2 popesaints” e You Tube 2popesaints.
Un ricordo. A Fano, nel lontano 1958, fu possibile seguire in diretta il Conclave che elesse Papa Giovanni XXIII, in uno dei pochi posti dove c’era un televisore: il Circolo Acli di via Arco d’Augusto. Accanto a me un ragazzo di qualche anno più giovane, che io conoscevo. Ad un certo punto mi chiese chi ,secondo me, sarebbe stato eletto. Io risposi subito: “il Patriarca di Venezia, Angelo Roncalli“. Il ragazzo mi guardò un po’ stupito e si sarà chiesto da dove ricavavo tanta sicurezza. La verità è che io ero allora già “contagiato” dalla politica. Avevo seguito le vicende di Venezia, la nascita del centro-sinistra e il rumore che aveva destato la lettera inviata dal Patriarca ai socialisti. Un gesto molto innovativo. Di questo partito si parlava spesso al piano sopra le Acli: c’era la sezione della DC. Il ragazzo è ora l’Arcivescovo di Loreto, Monsignor Giovanni Tonucci!