Racconti brevi
di VALERIO VOLPINI
5. 27 aprile 2014
IO SONO PER LA SCULACCIATA
di Valerio Volpini
Una rivista americana mi ha cortesemente pregato di rispondere a un questionario che riguarda i rapporti dagli adulti con i bambini nell’ambito della famiglia. Il direttore della rivista fa esplicito riferimento ai miei interventi “privati” su Famiglia Cristiana.
Alcune domande chiedono l’opinione sugli interventi “pesanti” come schiaffi o sculacciate. Io ho risposto facendo una motivata distinzione fra primi e le seconde. I lettori, anzi le lettrici nonne mi toglieranno la stima e l’amicizia apprendendo che ho espresso la mia condanna contro gli schiaffoni, tessendo quasi un panegirico della sculacciata sempre che sia calibrata e non appaia solo una carezza nel fondo della schiena. Approvo quei genitori che non delegano certi compiti: fossero pure i nonni. Così io, senza potere esecutivo, facendo inorridire i pedagogisti, resto convinto che la sculacciata – rara ma forte – abbia un valore educativo convalidato da millenni.
Capisco ormai che la qualifica di reazionario e arcigno conservatore non me la tolgo di dosso. Mi si faccia, però, almeno credito della sincerità. Aggiungo che anche una rapida inchiesta fra la nipotaglia grande (quella che ormai non ha più problemi di sculacciate) mi ha dimostrato chiaramente di aver capito perché le sculacciate le hanno ricevute.
( in “Famiglia Cristiana” – 36/1994)
Valerio Volpini