RIMINI | TEATRO TARKOVSKI | MOLIERE | 28 marzo
Il Teatro la Bugia mette in scena “La scuola dei mariti” commedia in versi di Molière
Scritta e rappresentata a Parigi nel 1661, « La scuola dei mariti » affronta il tema dell’educazione delle donne, e delle mogli in particolare, contrapponendo gli ottusi metodi del vecchio Sganarello all’illuminata ragionevolezza di Arista, e rivendicando alla donna – grazie al fallimento del primo e al trionfo del secondo – un ruolo d’indipendenza e di dignità che costituisce ancor oggi una valida e non superata indicazione.
Commedia d’intreccio, Molière l’ha composta assemblando materiali del teatro tradizionale; nel grande tragitto che va dall’antica farsa medievale a una nuova e moderna commedia di costume (in cui è il senso più profondo della rivoluzione di Molière), essa segna per l’appunto l’addio al vecchio teatro, ai suoi schemi e alle sue convenzioni. L’avvento del nuovo teatro avverrà appena un anno dopo, con quel compiuto capolavoro che è «La scuola delle mogli», che solleva lo stesso tema della condizione femminile unita alla perfezione della poesia; «La scuola dei mariti» ne è in qualche modo la prova generale, peraltro insuperata per ciò che riguarda il teatrale brio dell’intreccio e la straordinaria invenzione farsesca.
Interpreti: Costanza De Sanctis, Geoffrey Di Bartolomeo, Michele Gaspari, Marco Gilio, Paola Magi, Elisa Pattis, Filippo Tranquilli
Scene:Rosaria Ricci, Matteo Angherà
Costumi: Miriam Falcioni
REGIA Maria Flora Giammarioli