La Pasqua di Daniele Garota

in Agorà

 

La Pasqua di Daniele Garota

La Pasqua oggi

Come per tutto il resto, quando si tratta di cristianesimo, anche per la Pasqua, oggi, sempre più ci tocca assistere a stravolgimento e dimenticanza. Chi è ancora capace di ricordare i significati più veri e attuali della Pasqua?
Proviamo a elencarne le figure: lo sbocciare della primavera, l’uovo, l’agnello, la tavola, tutto ciò che ha a che fare con la vita.
Pasqua è festa antichissima che viene dagli ebrei, che ogni anno (ancora oggi) fanno memoria della liberazione dalla schiavitù dell’Egitto.
Gesù, essendo anche lui ebreo, la celebrò coi suoi amici poco prima di morire, ma aprendola alla novità della risurrezione. Gesù morì e fu sepolto, ma al terzo giorno è risuscitato. Un evento inaudito e straordinario che, per quanti riescono ancora ad avere fede, è esteso a tutti fino a oggi. Ogni volta infatti che un sacerdote ci offre Eucaristia dicendoci: “Ecco l’Agnello di Dio”, noi partecipiamo al mistero pasquale della Vita che ha vinto e che vincerà un giorno, per noi tutti e per sempre, la morte.

Daniele Garota